Il centro Camina accompagna l’Agenzia Agenzia Trasporti Pubblici della Regione Emilia-Romagna in una ricognizione sullo stato dell’arte in materia di progettazione di percorsi sicuri casa scuola
All’interno del quadro delle politiche di promozione della mobilità sostenibile messo in atto dalla Regione Emilia Romagna (ed in particolare in relazione agli Accordi di Programma sulla Qualità dell’Aria), l’Associazione Camina è stata incaricata dall’Agenzia Trasporti Pubblici della Regione Emilia-Romagna di effettuare una ricognizione sullo stato dell’arte in materia di progettazione di percorsi sicuri casa scuola.
Molta attenzione – stante anche lo specifico di Camina – viene posta all’osservazione di quali metodologie inclusive della cittadinanza (dei bambini, cittadini in crescita, ma non solo) sono utilizzate nelle varie fasi progettuali: come e se si ricorre al coinvolgimento dei cittadini nella costruzione di politiche urbane e di progetti, in particolare relativi alla mobilità.
Quali politiche esistono sul territorio? Quante esperienze interessantissime restano invisibili? Il tema dei percorsi sicuri casa-scuola è in parte sconosciuto. Di certo manca una visione unitaria aggiornata di quali tipologie progettuali esistano. La difformità e l’eterogeneità dei contesti territoriali va di pari passo con quella delle esperienze, ed è tale da rendere fondamentale – come sempre, quando si sente il bisogno di osservare – l’adozione di uno o più strumenti adeguati. L’indagine, per la cui realizzazione l’Associazione si avvale della partecipazione di un’èquipe di esperti, viene svolta su tutto il territorio regionale, e ha come obiettivo prioritario l’individuazione di buone pratiche che risultino trasferibili sul territorio.
Il percorso prevede il coinvolgimento delle Province, che in quanto Enti intermedi hanno la titolarità della funzione di coordinamento e di pianificazione territoriale, e naturalmente dei Comuni. L’idea è di inquadrare la progettazione di Percorsi sicuri casa-scuola, e più in generale di politiche tendenti a rendere sostenibile la mobilità, all’interno dei processi di pianificazione attuati e avviati dalle Amministrazioni. Come detto grande attenzione è rivolta ai processi partecipativi messi in campo per arrivare alla costruzione di tali progetti: come, quando, chi è stato coinvolto, in quali fasi della progettazione, e così via.