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Come Conoscere Nuove Persone

La solitudine nell’era dei social. Non è così? Quanti “amici” abbiamo sulle più svariate piattaforme virtuali a cui abbiamo aderito, speranzosi e vogliosi di ampliare la nostra cerchia di conoscienze? Sei sicuro che sia la strada giusta? Perchè non provi a chiedere davvero l’amicizia a quella ragazza che ti ha così colpito, mentre sorseggiavi il tuo cappuccino nella solita assonnata mattinata cittadina? Non essere banale però! Il meteo è fuori moda da molto prima che gli influencers la dettassero. Sii spontaneo, sfodera il tuo miglior sorriso, oppure resta enigmatico e misterioso, ma non aver paura, non si può mai sapere chi si cela dietro quel volto imbronciato, ma proprio per questo bellissimo, icona di una giornata lavorativa che faticherà ad ingranare, ma che tu potresti svoltare in positivo. Svolta, che ad andare in linea retta si perde tanto. C’è più bisogno di contatti umani di quanto si immagini.

Ti direi di essere te stesso, ma la storia insegna che non è sempre la via migliore, l’abito fa il monaco, è risaputo ormai. Se sei un eremita dedito alla lettura e alla meditazione, è molto difficile che la donna della tua vita venga a bussare proprio alla tua porta. Resta pensatore e filosofo, non rinnegare la tua natura, la tua indole è ciò che sei ed esercita anche un certo fascino sappilo, conosci nuove persone online su https://www.incontrieventi.it, ma poi ma esci da quella casa, entra in quel locale tanto trendy in cui le ragazze più interessanti della tua città si bevono l’aperitivo. Sai quanti eventi tematici vengono organizzati, magari a pochi chilometri dalle tue sicurezze?

Usa i social per informarti su come conoscere persone fuori dalla rete, è questa la risposta. Interessati e partecipa ad occasioni che trattino argomenti di tuo interesse, o argomenti che non avresti mai pensato ti interessassero, le novità sono il sale della vita, e non essere sempre così prevenuto! Se “hai da accendere” sta passando di moda, qualche domanda sull’ultimo successo editoriale, o quello scrittore di nicchia che però parla la tua stessa lingua, può essere un grande espediente per intavolare una conversazione. La cucina, è un passpartout per ogni stagione, non scuoce mai e detta tendenza, sempre. Cibo per il corpo e per l’anima. Hai idea della variegata miscellanea che puoi incontrare al reparto bio del tuo supermercato, nel quale scorri le corsie sistematicamente, senza notare chi sta notando te? Parliamone. Parliamone davvero, di quel tema della sostenibilità che ti sta tanto a cuore. Prova a dare un consiglio che secondo te non è richiesto, magari lei non aspettava altro, nell’indecisione fra due varietà di avocado da acquistare.

Percorsi casa-scuola, una ricerca azione in Emilia-Romagna

Il centro Camina accompagna l’Agenzia Agenzia Trasporti Pubblici della Regione Emilia-Romagna in una ricognizione sullo stato dell’arte in materia di progettazione di percorsi sicuri casa scuola

All’interno del quadro delle politiche di promozione della mobilità sostenibile messo in atto dalla Regione Emilia Romagna (ed in particolare in relazione agli Accordi di Programma sulla Qualità dell’Aria), l’Associazione Camina è stata incaricata dall’Agenzia Trasporti Pubblici della Regione Emilia-Romagna di effettuare una ricognizione sullo stato dell’arte in materia di progettazione di percorsi sicuri casa scuola.
Molta attenzione – stante anche lo specifico di Camina – viene posta all’osservazione di quali metodologie inclusive della cittadinanza (dei bambini, cittadini in crescita, ma non solo) sono utilizzate nelle varie fasi progettuali: come e se si ricorre al coinvolgimento dei cittadini nella costruzione di politiche urbane e di progetti, in particolare relativi alla mobilità.

Quali politiche esistono sul territorio? Quante esperienze interessantissime restano invisibili? Il tema dei percorsi sicuri casa-scuola è in parte sconosciuto. Di certo manca una visione unitaria aggiornata di quali tipologie progettuali esistano. La difformità e l’eterogeneità dei contesti territoriali va di pari passo con quella delle esperienze, ed è tale da rendere fondamentale – come sempre, quando si sente il bisogno di osservare – l’adozione di uno o più strumenti adeguati. L’indagine, per la cui realizzazione l’Associazione si avvale della partecipazione di un’èquipe di esperti, viene svolta su tutto il territorio regionale, e ha come obiettivo prioritario l’individuazione di buone pratiche che risultino trasferibili sul territorio.
Il percorso prevede il coinvolgimento delle Province, che in quanto Enti intermedi hanno la titolarità della funzione di coordinamento e di pianificazione territoriale, e naturalmente dei Comuni. L’idea è di inquadrare la progettazione di Percorsi sicuri casa-scuola, e più in generale di politiche tendenti a rendere sostenibile la mobilità, all’interno dei processi di pianificazione attuati e avviati dalle Amministrazioni. Come detto grande attenzione è rivolta ai processi partecipativi messi in campo per arrivare alla costruzione di tali progetti: come, quando, chi è stato coinvolto, in quali fasi della progettazione, e così via.

Le Newsletter di Camina

Un agile foglio notizie, recentemente passato da quattro ad otto pagine, dove articoli di riflessione ed approfondimento affiancano le presentazioni delle molteplici attività (di comunicazione, documentazione, formazione e consulenza) dell’Associazione Camina. Particolare attenzione è riservata al territorio regionale con tutte le notizie sui principali eventi in tema di città, infanzia e adolescenza.

Iniziativa “Librerie amiche”
L’iniziativa “Librerie amiche” nasce con l’intento di permettere una distribuzione migliore alle pubblicazioni edite da Camina. L’Associazione chiede ai propri soci di individuare e segnalare le librerie che possono essere interessate ad inserire nel proprio catologo le nostre pubblicazioni. Qui sotto potete scaricare il modulo per segnalare una “libreria amica”.

“3P”: Pace, Partecipazione, Progetto

Dal 24 al 31 luglio presso Camina e il Comune di Castel San Pietro Terme (BO) la fase italiana del progetto internazionale per un gruppo di 30 operatori sociali tra i 20 e i 30 anni.

Nei giorni dal 24 Luglio al 31 Luglio 2004 soggiorneranno presso il Comune di Castel San Pietro un gruppo di 30 operatori sociali tra i 20 e i 30 anni provenienti da Libano (Beyrouth), Egitto (Minia), Germania (Berlino), Spagna (Barcellona ) e Italia (Emilia Romagna).

I partecipanti prenderanno parte ad un corso di formazione dal titolo “3P: PACE, PARTECIPAZIONE, PROGETTO” finanziato dal Programma “Gioventù” e organizzato e gestito dall’Associazione Camina (Città amiche dell’infanzia e dell’adolescenza) che ha la sua sede a Castel San Pietro Terme

Il corso è dedicato allo scambio di esperienze sulla gestione di servizi e progetti per bambini e giovani e sulle tematiche dell’intercultura, della pace e della partecipazione dei giovani alla vita civile delle città . Tutti i partecipanti, infatti, lavorano nei loro paesi come volontari o come professionisti in ambito educativo.

Il giorno lunedì 26 Luglio 2004, presso il Comune di Castel San Pietro Terme, il Sindaco Zacchiroli e gli Assessori Sermasi, Bugamelli e Raspanti insieme all’Assessore Provinciale ai Servizi Sociali, Associazionismo e Volontariato Barigazzi, daranno il benvenuto al gruppo che svolgerà buona parte delle sessioni del corso presso le sale del Comune di Castel San Pietro Terme e che alloggerà presso il Convento dei Cappuccini a Castel San Pietro Terme.

Il programma prevede la visita e l’incontro con i referenti dei numerosi progetti e servizi rivolti a giovani e adolescenti sul territorio Provinciale a partire da ludoteche e servizi per la prima infanzia del Comune di Castel San Pietro e proseguendo con la visita alle seguenti strutture:
Cd Lei di Bologna (Laboratorio per educazione interculturale) del Comune di Bologna, Centro Giovanile di Sasso Marconi gestito dalla Cooperativa La Rupe, Provincia di Bologna, nello specifico avverrà da parte di Paolo Rocca (responsabile Centri per l’Impiego)la presentazione del progetto TOF, progetto Tutorato per il sostegno dell’Obbligo Formativo.

Il gruppo multiculturale parteciperà inoltre ad incontri tematici con: il referente dell’Osservatorio delle Immigrazioni di Bologna, Raffaele Lelleri, l’Architetto Giovanni Ginocchini del Centro Camina che presenterà alcuni progetti di Urbanistica partecipata, l’architetto Monia Guarino che presenterà i lavori preparatori dell’Associazione Bolognese Oltre alla Parata Par Tot.

Durante le serate saranno organizzate feste e incontri con i referenti locali.